Cocktail

I nostri cocktail stagionali sono ispirati agli artisti che hanno segnato la cultura di Venezia.

Da Canaletto a Banksy, i nostri drink celebrano la creatività e lo stile, per essere i preferiti dalle avanguardie di oggi. Sapori intensi, fumanti, lussuosi, creati con liquori di categoria superiore.

Cocktail d'autore

01
02
03
04
05
06
07
08

Piero's Punch

Ispirato a

PIERO DELLA FRANCESCA (1416-1492)

Rimasto quasi ignorato per molti secoli, Piero della Francesca è celebrato oggi come uno dei più autorevoli pittori italiani del Quattrocento. La maestosità e l’estetica dei suoi lavori richiama alla memoria opere di artisti d’avanguardia del ventesimo secolo, da George Seurat a Giorgio de Chirico, da Balthus a Philip Guston. L’Annunciazione (1467 – 1468) è un’opera raffinata, un invito alla contemplazione, scientificamente curato nel suo effetto prospettico. L’opera ispira il nostro Milk Punch poiché il cocktail, a prima vista bidimensionale, rivela poi un’inaspettata profondità.

Ispirato a

PIERO DELLA FRANCESCA (1416-1492)

Rimasto quasi ignorato per molti secoli, Piero della Francesca è celebrato oggi come uno dei più autorevoli pittori italiani del Quattrocento. La maestosità e l’estetica dei suoi lavori richiama alla memoria opere di artisti d’avanguardia del ventesimo secolo, da George Seurat a Giorgio de Chirico, da Balthus a Philip Guston. L’Annunciazione (1467 – 1468) è un’opera raffinata, un invito alla contemplazione, scientificamente curato nel suo effetto prospettico. L’opera ispira il nostro Milk Punch poiché il cocktail, a prima vista bidimensionale, rivela poi un’inaspettata profondità.

Dipinto: Annunciazione di Piero Della Francesca (1467-1468)

Venetian Cobbler

Venetian Cobbler

Ispirato a

JACOPO TINTORETTO (1518-1594)

Quasi cinquecento anni fa, Jacopo Robusti, soprannominato Il Tintoretto, divenne l’artista d’avanguardia di Venezia. Pittore italiano esponente della Scuola Veneziana, Tintoretto è conosciuto per la sua opera Il Miracolo di San Marco, oggi esposto alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. La ricchezza e la vitalità dei colori si riflette nel drink attraverso il gusto di frutti rossi, albicocche e limoni. La rappresentazione del fogliame appeso evoca la vite e le note complesse di uva rossa – come quella del Valpolicella. La ricetta rielabora lo storico cocktail Cobbler, nato e celebrato dall’Ottocento in poi, mentre il titolo è un tributo al patrono di Venezia – The Venetian Cobbler.

Ispirato a

JACOPO TINTORETTO (1518-1594)

Quasi cinquecento anni fa, Jacopo Robusti, soprannominato Il Tintoretto, divenne l’artista d’avanguardia di Venezia. Pittore italiano esponente della Scuola Veneziana, Tintoretto è conosciuto per la sua opera Il Miracolo di San Marco, oggi esposto alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. La ricchezza e la vitalità dei colori si riflette nel drink attraverso il gusto di frutti rossi, albicocche e limoni. La rappresentazione del fogliame appeso evoca la vite e le note complesse di uva rossa – come quella del Valpolicella. La ricetta rielabora lo storico cocktail Cobbler, nato e celebrato dall’Ottocento in poi, mentre il titolo è un tributo al patrono di Venezia – The Venetian Cobbler.

Dipinto: Il Miracolo di San Marco de Il Tintoretto (1548)

G&T con vista

Ispirato a

CANALETTO (1697-1768)

Giovanni Antonio Canal, meglio conosciuto come Canaletto, fu uno dei massimi esponenti di una nuova categoria di rappresentazione pittorica, il “Vedutismo” settecentesco – opere in cui l’elemento topografico diventa soggetto pittorico. L’artista veneziano, mediante l’uso della camera oscura, si distinse per la sua accorta rappresentazione di una nuova luminosità atmosferica e la sua attenzione ai dettagli, tanto da rendere le sue vedute paragonabili ad una cartolina moderna. Canaletto visse a Londra per molti anni; da qui nasce l’ispirazione per il nostro approccio all’intramontabile Gin & Tonic. Le cinque gondole nel dipinto, contenenti le varie spezie dal mondo, hanno ispirato gli ingredienti del nostro Bitter. Il tutto è incorniciato da un’acqua tonica aromatizzata con ingredienti mediterranei che evocano la varietà dei sapori italiani.

Ispirato a

CANALETTO (1697-1768)

Giovanni Antonio Canal, meglio conosciuto come Canaletto, fu uno dei massimi esponenti di una nuova categoria di rappresentazione pittorica, il “Vedutismo” settecentesco – opere in cui l’elemento topografico diventa soggetto pittorico. L’artista veneziano, mediante l’uso della camera oscura, si distinse per la sua accorta rappresentazione di una nuova luminosità atmosferica e la sua attenzione ai dettagli, tanto da rendere le sue vedute paragonabili ad una cartolina moderna. Canaletto visse a Londra per molti anni; da qui nasce l’ispirazione per il nostro approccio all’intramontabile Gin & Tonic. Le cinque gondole nel dipinto, contenenti le varie spezie dal mondo, hanno ispirato gli ingredienti del nostro Bitter. Il tutto è incorniciato da un’acqua tonica aromatizzata con ingredienti mediterranei che evocano la varietà dei sapori italiani.

Dipinto: L'Ingresso del Canal Grande di Canaletto (1730)

Chevalier

Ispirato a

GIACOMO GIROLAMO CASANOVA (1725–1798)

Giacomo Girolamo Casanova, grande seduttore, fu un brillante scrittore della Repubblica di Venezia. Usò nomi fittizi, come Barone, Cavaliere di Seingalt o Conte di Farussi (il cognome della madre). La sua personalità intraprendente e fuori dagli schemi incuriosì alcuni tra i maggiori esponenti dell’epoca, tra cui Madame de Pompadour, il Conte di Saint Germain, d’Alembert e Jean-Jacques Rousseau.

Ispirato a

GIACOMO GIROLAMO CASANOVA (1725–1798)

Giacomo Girolamo Casanova, grande seduttore, fu un brillante scrittore della Repubblica di Venezia. Usò nomi fittizi, come Barone, Cavaliere di Seingalt o Conte di Farussi (il cognome della madre). La sua personalità intraprendente e fuori dagli schemi incuriosì alcuni tra i maggiori esponenti dell’epoca, tra cui Madame de Pompadour, il Conte di Saint Germain, d’Alembert e Jean-Jacques Rousseau.

Dipinto: Madame de Pompadour di Francois Boucher (1756)

SLS

SLS cocktail arts bar venice

Ispirato a

GIACOMO BALLA (1871-1958)

Dalla fine del 1912 agli inizi del 1913 il pittore Giacomo Balla passò dalla rappresentazione della scomposizione prismatica della luce all’esplorazione del movimento. In particolar modo, era affascinato dalla velocità delle automobili da corsa. La scelta dell’automobile, simbolo di velocità, richiama le parole dello storico manifesto futurista di Filippo Tommaso Marinetti, pubblicato su Le Figaro di Parigi il 20 febbraio 1909, un decennio dopo l’invenzione della prima automobile italiana: “Lo splendore del mondo si è arricchito di una nuova bellezza: la bellezza della velocità”. L’opera di Balla fu esposta alla Biennale di Venezia nel 1899.

Ispirato a

GIACOMO BALLA (1871-1958)

Dalla fine del 1912 agli inizi del 1913 il pittore Giacomo Balla passò dalla rappresentazione della scomposizione prismatica della luce all’esplorazione del movimento. In particolar modo, era affascinato dalla velocità delle automobili da corsa. La scelta dell’automobile, simbolo di velocità, richiama le parole dello storico manifesto futurista di Filippo Tommaso Marinetti, pubblicato su Le Figaro di Parigi il 20 febbraio 1909, un decennio dopo l’invenzione della prima automobile italiana: “Lo splendore del mondo si è arricchito di una nuova bellezza: la bellezza della velocità”. L’opera di Balla fu esposta alla Biennale di Venezia nel 1899.

Dipinto: Velocità Astratta + Rumore di Giacomo Balla (1913)

Whisky Dot Sour

Ispirato a

YAYOI KUSAMA (b. 1929)

Ispirato all’opera Pumpkin Mirror Room installata alla Biennale di Venezia del 1993. Artista giapponese d’avanguardia, Yayoi Kusama produce principalmente sculture e opere installative, ma anche pitture, che rapiscono la mente e i sensi. Le installazioni ipnotizzanti, le sculture in aree pubbliche e i dipinti danno sfogo alla sua Dots Obsession, l’ossessione per i punti. Il Whisky Dot Sour è una nostra variazione al classico Whisky Sour, con whisky giapponese che esprime la dirompente personalità dell’artista. Per creare i punti, delle sfere scure al sapore di ciliegia ricordano la classica guarnizione alla ciliegia tipica del Whisky Sour.

Ispirato a

YAYOI KUSAMA (b. 1929)

Ispirato all’opera Pumpkin Mirror Room installata alla Biennale di Venezia del 1993. Artista giapponese d’avanguardia, Yayoi Kusama produce principalmente sculture e opere installative, ma anche pitture, che rapiscono la mente e i sensi. Le installazioni ipnotizzanti, le sculture in aree pubbliche e i dipinti danno sfogo alla sua Dots Obsession, l’ossessione per i punti. Il Whisky Dot Sour è una nostra variazione al classico Whisky Sour, con whisky giapponese che esprime la dirompente personalità dell’artista. Per creare i punti, delle sfere scure al sapore di ciliegia ricordano la classica guarnizione alla ciliegia tipica del Whisky Sour.

Dipinto: Pumpkin Mirror Room di Yayoi Kusama (1993)

The Hatched Negroni

The hatched negroni arts bar venice

Ispirato a

JEFF KOONS (b. 1955)

Ispirato all’avanguardista Jeff Koons, uno dei più conosciuti artisti americani contemporanei, noto per spostare nella dimensione dell’arte oggetti di uso comune e facilmente accessibili, con richiami alla cultura popolare. Venezia ebbe un ruolo particolare nella carriera di Jeff Koons, il quale ebbe un successo straordinario alla Biennale del 1990. L’opera Cracked Egg, del 2006, fa parte di una serie di uova simili di colore diverso, la serie Celebration. Ispirandoci all’opera, anche noi celebriamo la nascita del Negroni, risalente al 1919. E come un uovo richiede tempo e calore per schiudersi, così il nostro Negroni invecchia in botti di legno di quercia prima di essere servito.

Ispirato a

JEFF KOONS (b. 1955)

Ispirato all’avanguardista Jeff Koons, uno dei più conosciuti artisti americani contemporanei, noto per spostare nella dimensione dell’arte oggetti di uso comune e facilmente accessibili, con richiami alla cultura popolare. Venezia ebbe un ruolo particolare nella carriera di Jeff Koons, il quale ebbe un successo straordinario alla Biennale del 1990. L’opera Cracked Egg, del 2006, fa parte di una serie di uova simili di colore diverso, la serie Celebration. Ispirandoci all’opera, anche noi celebriamo la nascita del Negroni, risalente al 1919. E come un uovo richiede tempo e calore per schiudersi, così il nostro Negroni invecchia in botti di legno di quercia prima di essere servito.

Dipinto: Cracked Egg di Jeff Koons (2006)

Canal Art

Ispirato a

BANKSY

Ispirato a uno degli street artists di maggior talento degli ultimi anni: Banksy. Durante la prima settimana della Biennale 2019, l’opera compare improvvisamente su uno degli edifici di Venezia. Abbiamo scelto il Mezcal, uno spirito dall’aroma forte e al tempo stesso misterioso, non molto conosciuto come l’artista a cui ci ispiriamo. Per associare il cocktail al territorio locale, abbiamo ideato un cordial usando i carciofi da Sant’Erasmo. Il fumo rosa dell’opera è ricreato da una delicata spuma rosa, aromatica e salata, un richiamo all’acqua della laguna di Venezia.spray of salted aromatic water to recall the Venice sea salted water.

Ispirato a

BANKSY

Ispirato a uno degli street artists di maggior talento degli ultimi anni: Banksy. Durante la prima settimana della Biennale 2019, l’opera compare improvvisamente su uno degli edifici di Venezia. Abbiamo scelto il Mezcal, uno spirito dall’aroma forte e al tempo stesso misterioso, non molto conosciuto come l’artista a cui ci ispiriamo. Per associare il cocktail al territorio locale, abbiamo ideato un cordial usando i carciofi da Sant’Erasmo. Il fumo rosa dell’opera è ricreato da una delicata spuma rosa, aromatica e salata, un richiamo all’acqua della laguna di Venezia.spray of salted aromatic water to recall the Venice sea salted water.

Dipinto: Venice Biennale Graffiti di Banksy (2019)